lunedì 27 ottobre 2008

A 3 settimane dal trasloco

A 3 settimane dal trasloco la situazione non è molto cambiata. I ciano ci sono ancora anche se sembra che un pò siano regrediti ma la situazione coralli resta la stessa. Tessuti tirati e zooxantelle sparite sinonimo di fame. In queste due settimane ho alimentato tutte le sere alternando 2ml di H&S a 2ml di Coral Food ma i coralli rimangono molto affamati.
Per questo motivo ho intenzione di provare il Reef Booster della Prodibio e forse anche il Kent MicroVert che alternerò ai due precedenti alimenti che comunque aumenterò nei dosaggi e vediamo che succede.
Nel frattempo prende piede l'idea del Refugium con chetomorpha, metodo sicuramente valido per dare una mano ad abbassare i nutrienti e a creare una piccola vaschetta in cui allevare molte specie di vita che nella vasca principale verrebbero predati. La sump attuale verrebbe sostituita da una nuova sump divisa in tre scomparti dove nel centrale di 32 litri lordi verrebbe il refugium. L'acqua per caduta raggiunge il primo scomparto dove viene schiumata, percola nel refugium e percola nel vano di risalita dove raggiunge poi la vasca principale. Resta il dubbio se dividere la caduta in due per mandare un 20% direttamente nel refugium senza passare nello schiumatoio.


















domenica 12 ottobre 2008

A 7 giorni dal trasloco

A 7 giorni dal trasloco la situazione per quanto riguarda i coralli è migliorata. Tutti le acropore si sono riprese bene eccetto una che ha tirato un pò dal basso ma va bene così.
L'inaspettata conseguenza del trasloco sono stati i cianobatteri, che anche a causa mia che ho alimentato un paio di volte mi hanno letteralmente invaso le rocce. E' dura convivere con i ciano perchè veramente rendono la vasca letteralmente uno schifo...
Oggi ho effettuato il cambio parziale di 10 litri ed ho aspirato i ciano, introducendo poi una fiala di batteri Prodibio Bio Digest sperando di ravvivare un pò la flora batterica e mandare qualcosa in competizione contro i ciano.
Ieri ho comprato uno Pseudochromis Diadema che ho inserito a far compagnia ai miei due Ocellaris e devo dire che per ora vanno d'accordo anche se è presto per dirlo.














domenica 5 ottobre 2008

Trasloco effettuato

Ieri 4/10/2008 ho finalmente effettuato il tanto agognato trasloco vasca sognato e progettato da mesi per ovviare ai fastidiosissimi graffi della vasca comprata usata mesi fa. E' stato un lavoro massacrante reso possibile solo grazie all'aiuto di mio padre e di mio cugino senza i quali non ce l'avrei mai fatta.
Come prima cosa ho messo coralli e pesci in due bagnarole differenti con pompa di movimento e riscaldatore, poi ho riempito le taniche che avevo con l'acqua dell'acquario e dopo aver trasferito anche i lysmata ho smontato la rocciata posizionandola per terra in un telo in modo strategico per ricordare la vecchia rocciata il più possibile. Grazie all'aiuto di mio padre poi ho tolto la vecchia vasca e posizionato la nuova e senza acqua ho ricostruito la rocciata fedelmente alla vecchia. Ovviamente la rocciata non è venuta identica ma è molto simile alla precedente e le parti di roccia che prima non erano illuminate sono rimaste al buio, viceversa le parti illuminate sono ancora esposte alla luce. Ho quindi riempito la vasca della vecchia acqua più venticinque litri preparati precedentemente e ho ridisposto i coralli nella stessa posizione in cui erano prima. Come ultimo accorgimento ho inserito una fiala di batteri Prodibio Biodigest che integrerò questa sera con i nutrimenti Prodibio Bio Optim.
Ho cambiato anche le pompe di movimento, da due tunze nanostream 6045 sono passato a 2 tunze stream 2 6065 che alterno senza sovrapposizione. Impressionante il movimento delle nuove stream 2, una pompa da sola crea un movimento maggiore delle due nanostream accese contemporaneamente.
Nonostante gli accorgimenti i coralli hanno subito uno stess non indifferente e quasi tutti sono rimasti chiusi, ora a distanza di quasi 24 ore noto dei leggeri miglioramenti, nei prossimi giorni si vedrà.

Allego qualche panoramica che mostra la nuova rocciata.