martedì 14 novembre 2017

Fluconazolo e Derbesia

Da quando sono nel marino ho ben chiaro che le rocce vive e alcune talee possono portare in vasca ospiti indesiderati e per un motivo o per un altro c'è sempre qualche problema da fronteggiare...
Tra i vari problemi esistono le macroalghe o comunemente chiamate "alghe superiori" che, a differenza delle filamentose che tolti i nutrienti non le vedi più, rimangono in qualche modo latenti e spesso debellarle è un compito quasi impossibile.
A me è toccata la derbesia, un'alga superiore particolarmente infestante che può rimanere latente e confinata in un punto dell'acquario per poi "esplodere" senza motivo e infestare tutto. 
Quest'alga si presenta come un tappetino di pochi mm che viene praticamente mangiato da tutti (lumache, ricci, ecc) ma non debellato in quelli che io chiamo "momenti di calma" e in ciuffi di 4/5 centimetri quando "esplode" e nel giro di pochissimo tempo attacca ogni parte dell'acquario. Nel periodo di crescita esponenziale ho notato che la mangia solo la dolabella e penso sia dovuto al fatto che gli animali siano impossibilitati a mangiare i filamenti lunghi diversi centrimenti.


Derbesia


La derbesia era ormai arrivata ovunque, faceva tirare i coralli e poi cresceva sulle tirate, stava soffocando ogni cosa e non c'era più una sola roccia in cui l'alga non compariva. Ero ormai sul procinto di smontare tutto quando un acquariofilo mi ha parlato del farmaco "fluconazolo" e insieme agli amici di reefbastards è iniziata la sperimentazione con il mio nanetto come pioniere.

Diflucan - Fluconazolo


Il farmaco è un antimicotico che nessuno sa come possa agire sulle alghe, ma fatto sta che i colleghi americani lo conoscono e usano da un pò di tempo...
Sono partito con 6mg per litro che su 60 litri lordi fa 360mg sciolti in un bicchiere con acqua dell'acquario e poi versati in vasca, ho subito notato una iperschiumazione notevole ed ho alzato la camera di contatto per non allagare tutto (ho lo skimmer esterno a bordo vasca e non è il caso di divorziare :D ), l'iperschiumazione è comunque rientrata subito ma ho lasciato la camera di contatto alta in modo da non schiumare troppo bagnato e non limitare gli effetti del farmaco.
Nei primissimi giorni non vi è nessun cambiamento, avendo dsb ho fatto molta attenzione anche al benthos che popola lo strato sabbioso e non ho mai notato alcuna variazione o diminuzione di ofiurie, spirografi, ecc... l'unico cambiamento è una leggera peluria bianca sulle punte dell'alga che fa da preludio alla regressione che ho notato a partire dalla seconda settimana.
La regressione vera e propria è un incredibile riduzione a vista d'occhio dell'alga che nel giro di una settimana scarsa è sparita completamente




Zone infestate dalla Derbesia

Dal terzo giorno ho inserito per dieci giorni delle resine anti fosfati per limitare il rilascio di po4 rilasciati dall'alga morente, in realtà non ho mai testato i fosfati quindi non so se realmente ho avuto picchi di po4 significativi.
Ho atteso il 23esimo giorno per effettuare un cambio di 20 litri (su 60 lordi) ed inserire il carbone attivo per eliminare i residui del farmaco, ho inoltre pulito tutta la tecnica e taleato i coralli in cui la derbesia cresceva sulle tirate.
Questa la foto aggiornata del mio nanetto dove non compare più nessun cenno di derbesia (sperando non torni mai più!!!!), ho perso la caliendrum e la milka è stata ridotta in un frammento grazie al soffocamento causato dall'alga ma considerando che stavo smontando direi che è un sacrificio più che accettabile.
Oltre alla derbesia ho sperato se ne andasse anche la valonia, ma nonostante una regressione parziale questa macroalga è ancora presente in vasca e posso dire che il farmaco non ha avuto effetti significativi su di essa.

Nanoreef 13/11/2017 senza derbesia