venerdì 9 gennaio 2009

Dopo svariati problemi

Dopo aver spaccato e spazzolato le rocce infestate dalla caulerpa sto monitorando giorno per giorno una nuova eventuale proliferazione e per ora sembra tutto tranquillo. Mi rendo perfettamente conto che è quasi impossibile eliminare un'alga superiore in questo modo perchè basta una spora o un piccolo pezzettino rimasto vivo perchè questa rispunti e cresca come prima. Nell'attesa sto cercando uno Ctenochaetus Strigosus, un acanturide che non raggiunge dimensioni enormi e può stare bene nella mia vasca sperando che si mangi l'alga in caso di una eventuale riesplosione. Oltre al pesce sto cercando anche la dolabella comunemente chiamata lepre di mare, instancabile alghivoro che potrebbe darmi una mano con la superiore e che nel frattempo mi aiuti con le filamentose e diatomee che per forza di cose sono spuntate dopo tutti questi casini.























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